L’acne è un’infiammazione della pelle particolarmente diffusa tra gli adolescenti, ma che riguarda anche molti adulti. Compare soprattutto nelle aree del volto ricche di ghiandole sebacee, come ad esempiola zona T del volto. È, infatti, un processo infiammatorio che colpisce proprio le ghiandole pilo-sebacee e i follicoli piliferi: la pelle produce sebo in eccesso che ostruisce i pori della pelle, provocando uno sviluppo batterico responsabile della comparsa di punti neri e brufoli.
Tabella dei Contenuti
Cosa evitare quando si ha l’acne
1. Schiacciare i brufoli
Primo tra gli errori, ormai piuttosto noto, è quello di schiacciare i brufoli.
La tentazione può essere forte e può sembrare che in un primo momento le condizioni della tua pelle migliorino, ma non va assolutamente fatto, soprattutto con le mani o con strumenti o fazzoletti non sterili. Schiacciando il brufolo rischiamo di spargere i batteri contenuti all’interno, che potrebbero contagiare un’altra parte del viso e formarne altri.
I dermatologi eseguono queste operazioni, ma con appositi strumenti e procedure difficilmente replicabili a casa. Se l’acne non è cronica o particolarmente grave, è in realtà sufficiente trattare i pori irritati con un apposito prodotti e dare all’infezione il tempo di riassorbirsi.
2. Rimedi casalinghi
Cercare rimedi casalinghi come limone, dentifricio, bicarbonato, e altri prodotti non pensati per la cura del viso, potrebbe aggravare la situazione. Queste sostanze, in quanto acide, possono causare irritazioni compromettendo il pH naturale della pelle e provocando rossori diffusi o reazioni allergiche. Molto meglio ricorrere a una delle ormai comuni creme specifiche per la cura dell’acne e, se l’infiammazione persiste, consultare un dermatologo.
3. Detersione aggressiva
La detersione quotidiana è importantissima, soprattutto per una pelle a tendenza acneica. Ma molto spesso tendiamo a eccedere con scrub e detergenti schiumogeni, illudendoci che questi prodotti garantiscano una detersione maggiore.
In realtà non è necessario che un prodotto faccia molta schiuma. Molti gel detergenti non hanno nessun agente schiumogeno e garantiscono un’eccellente detersione rimanendo compatibili con una pelle delicata.
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4. Andare a letto truccate
Questa cattiva abitudine, per pigrizia o per stanchezza, è un altro errore da evitare. La notte è il momento in cui le cellule si rigenerano e si rinnovano. Trovando uno strato di trucco non possono però seguire il loro decorso naturale e questo può portare alla formazione di nuovi inestetismi cutanei.
5. Pulire solo il viso
Anche se l’acne si localizza a livello del viso, sono molti i fattori che contribuiscono a veicolare batteri e polvere verso la pelle. Tra questi c’è una pulizia trascurata di orecchie, collo, mani e capelli.
Se portate i capelli lunghi o la frangetta vi sarà certamente capitato di notare un accentuarsi di punti neri e brufoli sui lati del collo, spalle o fronte. I capelli trattengono molta polvere e batteri, se la vostra pelle è delicata o tende all’acne è quindi particolarmente importante curare la pulizia dei capelli, preferibilmente usando prodotti non aggressivi o naturali.
È altrettanto importante evitare di toccarsi molto il viso, un vizio che abbiamo in molti e di cui spesso non ci accorgiamo. Attraverso le mani portiamo inevitabilmente sul volto impurità, batteri e polvere, alimentando infiammazioni e ostruzione dei pori. Se ti rendi conto di avere questa abitudine lavati più spesso le mani durante la giornata.
6. Trascurare l’alimentazione
Evita il più possibile alimenti molto calorici o ricchi di zucchero (dolci, caramelle, biscotti..). Quest’ultimi causano picchi di insulina che contribuiscono ad alimentare le infiamazioni della pelle. Ricorda anche che la pelle è lo specchio della nostra alimentazione. Se fatichi a integrare vitamine, fibre e micronutrienti o sei in un periodo in cui mangi e bevi spesso fuori, alterando la tua dieta, degli integratori alimentari potrebbero aiutarti a stabilizzare l’acne.
Quando consultare un dermatologo per l’acne
Se nonostante i tuoi sforzi, l’acne persiste o peggiora, è il momento di consultare un medico. Un dermatologo può offrire opzioni di trattamento più avanzate per l’acne, tra cui prescrizioni mediche, terapie con luce o laser, o procedure di estrazione dei comedoni.
Inoltre, può aiutarti a capire meglio la tua pelle e le sue esigenze e può fornire consigli personalizzati per la tua routine di bellezza. Non esitare a chiedere aiuto se l’acne diventa difficile da gestire.
Meno acne con un approccio olistico
La gestione dell’acne richiede un approccio olistico che include una routine di bellezza appropriata, l’uso di prodotti per la pelle delicati e, se necessario, la consulenza di un dermatologo. Ricorda, ogni pelle è unica, ciò che funziona per gli altri potrebbe non funzionare per te. Sii paziente ed evita di sperimentare rimedi casalinghi e punta sulla pulizia di viso, corpo e capelli.
Una pelle sana e luminosa è alla portata di tutti, e un piccolo cambiamento nella tua routine quotidiana può fare una grande differenza.
